Una guida alpina guida alla montagna
Qui nella Valle di Comino, è possibile esplorare i monti locali e fare dei trekking con guide altamente qualificate e profondamente appassionate verso queste alture incontaminate. Non vediamo l’ora di condividere questo mondo con voi.
Debora D’Agostino è una giovane guida alpina della Valle di Comino, che ci descriverà di seguito i rilievi montuosi nei dintorni di Picinisco.
Ecco il suo racconto.
“Partiamo dalla terrazza panoramica di Picinisco. Lasciando alle spalle la grande valle, saliamo verso “Il Montano”, come si dice in dialetto locale.
Qui ci fermiamo qualche minuto per a guardarci intorno.
Se si hanno gambe robuste e non si teme la fatica, è possibile scalare ognuna delle montagne che si scorgono.
Di fronte c’è il Forcellone: il maestro indiscusso della Valle, con il suo imponente aspetto roccioso e le sue vette aguzze.
Si scorgono inoltre le vette di Torretta Paradiso che nascondono la grandiosità del Monte Meta, dove branchi di camosci si divertono saltellando lungo i confini delle tre regioni del Parco Nazionale (P.N.A.L.M.).
Un po’ oltre verso nord è possibile scovare i rilievi di Casalorda, Rocca Altiera, Montebellaveduta, che proteggono il magnifico corridoio che ci collega all’Abruzzo: la Valle di Canneto.
Se invece non si hanno gambe abbastanza allenate, non è necessario “puntare in alto”. Guardiamo in basso.
Osserviamo così le acque gelide e cristalline del fiume Melfa, che hanno percorso e modellato la Valle nel corso dei secoli. I cammini e i sentieri che si dipartono dalle rive del fiume conducono verso luoghi incantati e nascosti, pronti ad esservi svelati.
Alberi giganteschi, piccole cascate, antichissimi ponti e boschi da fiaba.
Adesso non vi resta che chiudere gli occhi, fare un respiro profondo e ascoltare il canto delle acque.”
conclusion